Suggerimenti nutrizionali
Linee guida per una corretta dieta antinfiammatoria.
Sempre più frequentemente notiamo casi di celiachia; ma ancora più frequentemente notiamo pazienti affetti da sindrome da sensibilità al glutine, che, pur presentando una negatività agli esami specifici per la celiachia, accusano gli stessi sintomi: stipsi, diarrea, ernia jatale, rigurgiti, meteorismo, colon irritabile, dolori articolari, anemia, eczemi, asma…
Tali sintomi sono spesso espressione di alterato equilibrio della flora batterica intestinale. Nell’intestino sono presenti oltre il 50% degli organi linfatici, importanti elementi del nostro sistema immunitario.
Sono sempre più frequenti gli studi che dimostrano una netta correlazione tra disbiosi intestinale e patologie autoimmuni come ad esempio sclerosi multipla, artrite reumatoide, diabete, ipertensione, retto colite ulcerosa, eczemi.
I consigli dietetici sotto riportati possono aiutarci a mantenere un corretto equilibrio della flora batterica intestinale, a ridurre la gravità dei sintomi sopraelencati e a mantenerci in salute. Si tratta, in linea generale, di adottare una dieta antinfiammatoria.
Evitare di assumere cibi precotti o troppo cotti
Limitare salumi e formaggi
Iniziare il pranzo e la cena con verdure crude
Limitare l’uso di pane e pasta di farine bianche
Preferire pane e pasta fatti con farine integrali, farro, kamut, saraceno, mais, riso
Alternare le suddette farine
Assumere pesce di taglia piccola e non fritto, almeno 2 volte per settimana
Preferire le carni bianche (pollo, coniglio, tacchino) alle rosse
Bere almeno 1,5 litri di acqua non gassata al giorno
Mangiare almeno 2 porzioni al giorno di frutta fresca e di stagione
Ai soggetti che, pur seguendo tali suggerimenti, non dovessero notare alcun miglioramento, suggeriamo di sottoporsi ai seguenti esami: antitransglutaminasi, antiendomisio, oltre a quelli ritenuti opportuni da proprio medico.
In caso di positività sarà opportuno procedere con esami e visite necessarie per il riconoscimento della celiachia. In caso di negatività, suggeriamo una dieta per celiaci, priva di glutine per 15-20 giorni, seguiti dallo schema alimentare sopra esposto: se noterete effetti positivi, parlatene con il vostro medico e/o nutrizionista.
Durante la visita ai nostri pazienti, siamo sempre disponibili ad approfondire il tema fondamentale della dieta antinfiammatoria.
Il nostro staff partecipa ad aggiornamenti e seminari sul tema alimentare, per esempio quello sulla dieta GIFT, come potete leggere qui.