Sclerosi multipla cure alternative. Esistono? Proviamo a rispondere.
La sclerosi multipla è una patologia infiammatoria o autoimmune cerebrale, che può determinare gravi disabilità motorie e sensitive, di eziologia ancora ignota. La sintomatologia è dovuta alla distruzione della guaina mielinica dei neuroni. La ricerca scientifica ha già individuato diversi fattori predisponenti e scatenanti la reazione immunitaria che distrugge la mielina: sono stati individuati 184 polimorfismi genetici, ma non è considerata malattia ereditaria; nelle placche sono stati evidenziati anticorpi anti Virus Epstein Barr; una carenza di vitamina D sembra facilitare la progressione della malattia; un accumulo di metalli tossici nel cervello, dovuto sia a fattori ambientali che circolatori e metabolici, è stato spesso evidenziato e correlato con alterazioni metaboliche e funzionali dei neuroni; un alterato equilibrio della flora batterica intestinale sembra indurre attivazione di varie patologie infiammatorie ed auto immuni, comprese sclerosi multipla, diabete, demenze, tumori.
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Sclerosi multipla cure alternative: la guarigione non è ancora possibile.
In Italia abbiamo circa 75.000 pazienti affetti da SM. Non esiste ancora nessuna cura che possa dare una guarigione definitiva. Le cure mediche più usate sono: antinfiammatori, immunomodulanti ed immunosoppressori. L’ossigeno-ozonoterapia può essere inclusa tra le terapie immunomodulanti ed antinfiammatorie, come il Beta Interferone e il cortisone: gli unici effetti collaterali, possibili ma non frequenti, sono quelli dovuti alla puntura dell’ago, necessario per il prelevo del sangue ( ecchimosi, ematomi, fattori emozionali). L’effetto antiedemigeno, palese espressione di una attivazione del microcircolo; un aumento della fosforilazione ossidativa, con conseguente aumentata produzione energetica cellulare; l’attivazione del sistema antiossidante mitocondriale; la potente azione antibiotica e virus statica ; la evidente, rapida e più volte documentata azione antifiammatoria ed anti dolorifica del’ozono sono note da molto tempo. Le uniche controindicazioni sono l’ipertiroidismo ed il favismo. L’ossigeno-ozonoterapia può essere praticata sia da sola che in associazione con altri farmaci, a seconda della gravità del quadro clinico del paziente. I risultati attesi sono: riduzione della frequenza e durata delle poussèe, riduzione della spasticità e del dolore, minore astenia, miglioramento della vista, dell’equilibrio e delle funzionivescicali. Particolarmente degna di nota è la rapida risoluzione della sintomatologie della poussée ( spasmi, parestesie e disestesie), già durante la prima reinfusione del sangue ozonizzato.
Sclerosi multipla cure alternative: la nostra esperienza.
Abbiamo pazienti in cura dal 1994, che hanno tratto e continuano a trarre notevole beneficio dalla terapia; nessun paziente che abbia proseguito la cura secondo i nostri protocolli ha evidenziato aggravamento della disabilità; alcuni nostri pazienti affetti da SM secondariamente progressiva, hanno parzialmente recuperato disabilità motorie e sensitive che credevamo ormai irreversibili. Da qualche anno anche altri Colleghi Medici, italiani e stranieri, hanno iniziato ad applicare il protocollo da noi suggerito ed a confermare gli stessi risultati. Abbiamo attivato una ricerca multicentrica e speriamo di poter presto avere una casistica comune che possa meritare maggiore attenzione da parte dei pazienti e dei Neurologi.
Da circa 7 anni è stata scoperta dal Prof Zamboni la CCSVI (insufficienza venosa cronica cerebro-spinale), conseguenza di una stenosi delle vene giugulari e della azigos, che drenano il sangue dal cervello e dal midollo spinale. Al Prof Zamboni va riconosciuto il merito di aver fatto questa importante scoperta, che costringerà a rivedere la eziopatogenesi della sclerosi multipla: patologia autoimmune con evidente componente vascolare. Bisogna formare medici capaci di evidenziarla con l’ecodoppler venoso e di intervenire sulle stenosi venose: cose nuove per la scienza medica. Purtroppo gli interventi di disostruzione venosa sino ad ora fatti hanno avuto una alta percentuale di recidiva, dovuta alla novità della metodica ed ai diversi tipi di stenosi; ma gli evidenti miglioramenti ottenuti dai pazienti operati, già dopo poche ore dall’intervento, dimostrano in modo inconfutabile che questa patologia ha anche una importante componente vascolare.
Una corretta alimentazione (evitare zuccheri semplici, farine troppo raffinate e carni rosse, snack) ricca di frutta, verdure legumi, unita ad uno stile di vita poco stressante può certamente migliorare le condizioni metaboliche e circolatorie, rallentando l’evoluzione anche di questa grave patologia.
L’ozonoterapia, attivando il microcircolo, previene e cura le insufficienze venose e le trombosi, può quindi ridurre le recidive di stesosi delle giugulari dopo angioplastica, con evidenti benefici per la qualità ed aspettativa di vita di questi pazienti.
È opportuno considerare che un danno a carico del microcircolo cerebrale precede ed accompagna altre patologie neurodegenerative, deficit cognitivi e demenze, Parkinson… Una importante ricerca da noi fatta in collaborazione con il Politecnico di Torino e la SIOOT ha dimostrato che dopo autoemoinfusione , con alte contentrazioni di ozono ed eseguita secondo il nostro protocollo, otteniamo un evidente e persistente aumento dell’ossigenazione cerebrale, con l’attivazione della citocromo-c-ossidasi dei neuroni: inconfutabile dimostrazione di miglioramento circolatorio e metabolico cerebrale.
Con l’Associazione KAOS Onlus e la SIOOT ( Società Italiana di Ossigeno-ozonoterapia) siamo impegnati a proseguire la ricerca su queste terapie ed a promuoverne la diffusione, sicuri di avere individuato un percorso utile per aiutarci a capire come prevenire molte patologie altamente invalidanti e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa e da altre gravi patologie neurologiche. Obiettivi ambiziosi ma possibili, per i quali chiediamo aiuto e sostegno.
Sclerosi multipla cure alternative: una risposta dall’ozonoterapia.
Sui siti www.associazionekaos.org e www.ossigenoozonoterapia.it potrete trovare testimonianze video dei nostri pazienti ed altre utili informazioni.